I coronavirus (CoV) sono un’ampia famiglia di virus respiratori che possono causare malattie da lievi a moderate, dal comune raffreddore a sindromi respiratorie come la MERS (sindrome respiratoria mediorientale, Middle East respiratory syndrome) e la SARS (sindrome respiratoria acuta grave, Severe acute respiratory syndrome). Sono chiamati così per le punte a forma di corona che sono presenti sulla loro superficie.

SARS-CoV-2 (il coronavirus che che causa la COVID-19)

Sintomi più comuni:
febbre, tosse, astenia, perdita del gusto o dell'olfatto
Sintomi meno comuni:
mal di gola, mal di testa, dolori muscolari, diarrea, rash cutaneo o scolorimento delle dita delle mani o dei piedi, occhi arrossati o irritati
Sintomi gravi:
difficoltà respiratoria o fiato corto, afasia, difficoltà di movimento o confusione, dolore al petto
Le tipologie di test disponibili

Il test attualmente più affidabile per la diagnosi di infezione da SARS-CoV-2 è il cosiddetto Test Molecolare (Tampone PCR), ovvero il test di riferimento consigliato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dal Ministero della Salute. Il test di amplificazione dell’acido nucleico, o test molecolare (Tampone PCR) serve ad individuare la presenza del virus SARS-CoV-2 in un campione prelevato con un tampone a livello naso/oro-faringeo.

Il test di seconda generazione che rileva gli anticorpi IgG “neutralizzanti”, consentendo di misurare la risposta immunitaria anti-SARS-CoV-2, sia dopo la malattia, sia dopo la vaccinazione.
Gli “anticorpi neutralizzanti” sono quelli che impediscono al SARS-CoV-2 di penetrare nelle nostre cellule in caso di infezione.
La loro misura quantitativa assicura risposte decisamente più accurate rispetto ai test sierologici fino ad oggi disponibili sul mercato

I test rapidi antigenici a causa della loro limitata affidabilità nei pazienti asintomatici, sono sconsigliati per il rischio che risultino negativi al test soggetti che invece sono portatori del virus e quindi potenzialmente contagiosi.
Il test molecolare è invece il test di riferimento per la diagnosi di infezione da SARS-CoV-2, riconosce anche le varianti del virus oggi note e permette un risultato affidabile e sicuro.

 

https://ourworldindata.org/covid-vaccinations?country=OWID_WRL

https://www.governo.it/it/cscovid19/report-vaccini/

 

Attualmente in Italia sono stati autorizzati i seguenti vaccini: 

 

  1. Vaccino Comirnaty di Pfizer-BioNtech - è il primo vaccino ad essere stato autorizzato in Unione Europea: il 21 dicembre 2020 dall'Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) e il 22 dicembre dall'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA). 
  2. Vaccino Spikevax (Moderna) - il 6 gennaio è stato autorizzato dall'EMA e il 7 gennaio dall'AIFA .
  3. Vaccino Vaxzevria di AstraZeneca - il 29 gennaio è stato autorizzato dall’EMA e il 30 gennaio dall’AIFA. 
  4. Vaccino Janssen (Johnson & Johnson) - è il quarto vaccino autorizzato dall'EMA l'11 marzo e dall'AIFA il 12 marzo 2021.